(Teleborsa) -
Il dollaro continua a deprezzarsi sui mercati valutari, favorendo l'euro, che è risalito a 1,0972 USD (+0,34%), rispetto ad un massimi di giornata raggiunto a quota 1,099.
A deprimere il biglietto verde, che
perde anche contro le altre principali valute mondiali concorrono vari fattori: le tensioni geopolitiche alimentate dai
test missilistici della Corea del Nord e le incertezze legate all'economia, dopo i
dati deludenti dei consumi pubblicati venerdì scorso.
Il
dollar index, che rappresenta l'andamento della valuta statunitense contro un paniere di valute,
cede lo 0,18% a 98,87 punti.