(Teleborsa) -
Il petrolio estende il rally alla vigilia del vertice OPEC di Vienna, in calendario per domani. Il mercato sconta già la possibilità di un
prolungamento dei tagli decisi lo scorso mese di dicembre, pari a
1,8 milioni di barili fra membri OPEC e non-OPEC.
Arabia, Saudita e Russia sono già d'accordo con la complicità del Kuwait, ma molto importante sarà interpretare i toni dell'annuncio ufficiale, perché gli
operatori attendono un impegno del tipo "whatever it takes" (qualunque cosa occorra) come fatto dalla BCE nel periodo più nero della crisi economico-finanziaria.
Frattanto,
questo pomeriggio saranno pubblicati anche i dati sulle scorte USA, per le quali si attende un nuovo forte calo stimato dagli analisti in 2,.4 milioni di barili (la scorsa settimana erano -1,7 milioni).
Nelle trattazioni elettroniche del Nymex, il future più vicino sul Light crude registra un incremento dello 0,33% a 51,66 dollari al barile, dopo l'ennesima fiammata registrata ieri pomeriggio, mentre il contratto sul Brent sale dello m0,31% a 54,58 dollari.