(Teleborsa) -
Piazza Affari torna a galla e si mette in coda alle altre borse europee, dopo un inizio di giornata più difficile. L'attenzione è stata catalizzata
dal fiume di dati macro di fine mese: quello
sull'inflazione dell'Eurozona che ha confermato una frenata a maggio, mentre si attende stasera il Beige Book della Fed.
A sostenere il mercato italiano anche il
dato confortante sull'inflazione in Italia, scesa ai minimi dal 2012. Persistono pressioni sulle banche sul listino milanese, compensato da qualche buono spunti sull'energia.
In focus il Piano di Italgas.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,122. Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a 185 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,15%.
Tra gli indici di Eurolandia bilancio positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,54%, tonica
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,47%, guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,28%.
Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,1% sul
FTSE MIB.
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Atlantia (+2,58%),
Italgas (+1,78%),
Fiat Chrysler (+1,62%) e
Campari (+1,53%).
La peggiore performance è quella di
Mediaset, che cede il 2,50% proseguendo il trend ribassista di ieri.
Vendite su
Poste Italiane, che registra un ribasso dell'1,73%.
Seduta negativa per
Mediobanca, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,73%.
Sotto pressione
BPER, che accusa un calo dell'1,61%.