(Teleborsa) -
Seggi aperti dalle 7 alle 23 per i ballottaggi delle amministrative 2017, ma a Gorizia si chiude alle 22. Al voto più di 4 milioni di elettori in 22 Comuni capoluogo e negli altri 99 centri superiori ai 15 mila abitanti per l'elezione del sindaco dopo i risultati del primo turno dello scorso 11 giugno. Il centrosinistra, dopo aver conquistato al primo turno Palermo e Cuneo, è ora in corsa in altri 20 capoluoghi: Genova, Taranto, Monza, Piacenza, La Spezia, Alessandria, Pistoia, Lucca, Como, L'Aquila, Carrara, Rieti, Lodi, Oristano, Padova, Parma, Lecce, Catanzaro, Trapani e Gorizia, dove nella le urne chiudono appunto alle 22 e lo spoglio avverrà domattina lunedì 26 giugno.
Il centrodestra, forte della conquista al primo turno di Frosinone, corre per il ballottaggio in 19 capoluoghi: Genova, Taranto, Monza, Piacenza, La Spezia, Alessandria, Pistoia, Lucca, Como, Asti, L'Aquila, Rieti, Lodi, Oristano, Verona, Padova, Lecce, Catanzaro e Gorizia.
Il Movimento 5 Stelle, che nella precedente tornata delle amministrative 2016 aveva addirittura conquistato i Comuni di Roma e Torino, stavolta è in corsa solo su Asti e Carrara. L'ex "grillino" sindaco uscente di Parma, Federico Pizzarotti, correrà da parte sua "in solitaria", sostenuto da una lista civica per la riconferma contro Paolo Scarpa candidato del centrosinistra.
Caso unico in Sicilia, a Trapani, che dopo il ritiro del centrista Girolamo Fazio perché indagato, Piero Savona, del centrosinistra, rimane unico candidato. Ma per conquistare la poltrona di primo cittadino deve ottenere nel ballottaggio un'affluenza del 50% con almeno il 25% dei consensi. Altrimenti il Comune verrà commissariato.