(Teleborsa) - L'intervento italiano per il
salvataggio delle banche venete "non ha aggirato le regole ma ha utilizzato i margini di manovra previsti. Tuttavia
non c'è dubbio che la direttiva europea sulla risoluzione delle crisi debba e possa essere migliorata, soprattutto al fine di
eliminarne la retroattività sul bail-in e di razionalizzare le procedure di intervento in caso di crisi". Lo ha dichiarato il
vicedirettore generale di Bankitalia e componente del Consiglio di Vigilanza Bce, Fabio Panetta, al quotidiano di Roma "Il Messaggero".
La
soluzione per le banche venete, come spiega Panetta,
"è stata individuata dopo negoziazioni complicate e un processo difficile, anche a causa della novità delle norme europee sulle crisi bancarie, mai applicate prima con riferimento alle ricapitalizzazioni precauzionali. Ma non c'è stato slalom:
si è intervenuti nel pieno rispetto della Brrd (Bank Recovery and Resolution Directive, direttiva n. 2014/59/EUcome), riconosciuta dalle autorità europee".