(Teleborsa) -
E' alta tensione all'Europarlamento fra le istituzioni europee, nel giorno in cui si discuteva dell'
emergenza migranti, dopo che
l'Austria ha minacciato di porre l'esercito al confine con il Brennero, mentre Francia e Spagna hanno detto no allo sbarco dei migranti tratti in salvo in mare presso i loro porti.
Della nuova emergenza si è discusso oggi nella seduta plenaria, dove si è consumato uno
scontro fra il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, ed il Presidente del Parlamento Antonio Tajani.
Juncker, nel riferire sull'emergenza migranti, mentre i commissari Bruxelles stanno studiando
nuove misure di solidarietà e sostegno all'Italia, si è scagliato contro l'organo legislativo e lo
scarso numero di presenze in aula, affermando
"siete ridicoli". Poi, ha chiarito che "il fatto che c'è solo una trentina di deputati presenti dimostra che il Parlamento europeo non è serio". "Moderi i termini, è la Commissione sotto il controllo del Parlamento, non il contrario", ha tuonato Tajani per tutta risposta.
Il bilancio delle migrazioni dall'Africa è impotente: secondo i dati dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM),
da inizio anno più di 100 mila migranti sono arrivati in Europa via mare, di cui quasi l'85% è approdato in Italia (85.183), mentre il resto degli arrivi è suddiviso tra Grecia (9.290), Cipro (273) e Spagna (6.464).