(Teleborsa) -
Con un sorriso e una battuta Marchionne liquida la proposta di Silvio Berlusconi di candidare l'Ad di FCA e della Ferrari a Premier della coalizione di centrodestra, gettando anche la sola ipotesi nel cestino. Ai giornalisti in attesa a Spielberg nel paddock della Ferrari per assistere al Gp d'Austra (poi vinto da Bottas con Vettel secondo), Sergio Marchionne ha chiarito subito le sue intenzioni sgombrando il campo da ipotesi e illazioni:
"Berlusconi è un grande - ha precisato - ma io non ci penso per niente, neppure di notte".L'ipotesi dell'Ad FCA a Palazzo Chigi dopo l'eventuale vittoria del centrodestra alla prossima tornata elettorale
era stata avanzata nei giorni scorsi dallo stesso Berlusconi parlando con il quotidiano di Roma "Il Tempo": "Per il centrodestra punto su Sergio Marchionne. Tra non molto gli scade il contratto negli Stati Uniti,
e se ci pensate bene sarebbe l'ideale...".
Un'uscita peraltro non apprezzata affatto dalle altre componenti del possibile schieramento che sfiderà Pd e M5S alle prossime elezioni politiche. "Marchionne candidato? Mi aspetto una smentita da Berlusconi", aveva freddamente replicato
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. Lapidario anche il commento del
Segretario della Lega, Matteo Salvini. "Il totonomi non m’interessa. Io voglio sapere da questa gente che cos’ha intenzione di fare su flat tax, blocco navale e legge Fornero".