(Teleborsa) -
Seduta no per Piazza Affari che chiude in rosso, insieme alle principali piazze europee. A pesare sul sentiment degli investitori
le tensioni geopolitiche tra USA e Corea del Nord.
La peggiore insieme alla borsa svizzera è la borsa di
Parigi a causa del nervosismo per l'ennesimo
incidente in Francia.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,175. L'
Oro continua gli scambi a 1.274,2 dollari l'oncia, con un aumento dello 0,72%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 49,2 dollari per barile, mentre aleggia la
possibilità di un nuovo taglio alla produzione da parte dei paesi produttori.
Le tensioni si ripercuotono sullo
Spread che peggiora, toccando i 158 punti base, con un aumento di 6 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 2%.
Nello scenario borsistico europeo sotto pressione
Francoforte che accusa un calo dell'1,12%. Scivola
Londra, con un netto svantaggio dello 0,59%. Affonda
Parigi, con un ribasso dell'1,40%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che ha lasciato sul parterre lo 0,91%.
In rosso la maggior parte
Blue Chip di Milano. Le peggiori performance si registrano su
Buzzi Unicem, che ha archiviato la seduta a -3,28%.
Tonfo di
Fiat Chrysler, che mostra una caduta del 2,11%.
Scivola Banca Generali, con un netto svantaggio dell'1,93%.
In rosso Mediobanca, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,82%.
Uniche note intonate sul principale listino Brembo che avanza dello 0,70%,
Leonardo che mostra un +0,48%. Sulla stessa linea
Recordati che avanza dello 0,45%
Resistono alle vendite Atlantia (+0,23%) e
Moncler (+0,13%).