(Teleborsa) - Ultima seduta della settimana in rosso per le principali borse europee. A deprimere gli investitori gli
ultimi attacchi dell'ISIS che hanno seminato il terrore in Spagna. Anche
Piazza Affari risente dei timori che si respirano nel
Vecchio Continente.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,175. Lieve aumento per l'
oro che mostra un rialzo dello 0,55%. Il Petrolio (
Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,17%.
Nello scenario borsistico europeo si concentrano le vendite su
Francoforte che soffre un calo dello 0,54%. Giornata no per
Londra che continua la seduta con un calo dello 0,98%. Vendite su
Parigi che registra un ribasso dell'1,12%. Rosso per la borsa di
Madrid che scivola dell'1,01%.
In frazionale ribasso per la Borsa di Milano che accusa una flessione dello 0,59% sul
FTSE MIB. Sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share che perde lo 0,57%.
Blue Chip prevalentemente in rosso. Freccia verde per
UBI Banca che svetta sul principale listino con un +1,19%. Frazionale la salita di
Banco BPM che mostra un guadagno dello 0,43%. Sulla Stessa linea
BPER Banca che avanza dello 0,62%. A dare una spinta ai titoli del comparto la notizia che Il
Ministero dell'Economia ha chiesto all'UE di spostare di ulteriori 18 mesi la concessione delle garanzie sulle cartolarizzazioni delle banche.
Resiste alle vendite è
Saipem che rimane sulla parità.
Le peggiori performance si registrano su
CNH Industrial che arretra del 2,67%.
STMicroelectronics scivola dell'1,87%.
In retromarcia FCA dopo che anche
Guangzhou Automobile ha negato un interesse per il Lingotto Seduta negativa per
Buzzi Unicem che perde l'1,22%.
Sotto pressione Telecom Italia che accusa un calo dell'1,42%.