(Teleborsa) -
Giornata no per i mercati asiatici e la Borsa di Tokyo, che hanno risentito delle nuove
tensioni geopolitiche, dopo la notizia del
lancio di un nuovo missile balistico da parte della Corea del Nord.
L'intensificarsi delle pressioni diplomatiche ha alimentato una
corsa agli acquisti di beni rifugio, come lo yen e l'oro, penalizzando i mercati azionari.
La
Borsa di Tokyo chiude così in rosso, anche per effetto dell'apprezzamento dello yen, con l'indice
Nikkei che ha ceduto lo 0,47% a 19.358 punti, mentre il Topix è sceso dello 0,21% a 1.227 punti.
Seul chiude gli scambi in ribasso dello 0,40%.
Deboli anche le borse cinesi, con
Shanghai che lima lo 0,10% e
Shenzhen lo 0,26%, mentre
Taiwan perde lo 0,28%.
Prevalentemente positive le altre borse che chiuderanno più tardi le contrattazioni, con
Hong Kong registra un decremento dello 0,34%,
Singapore dello 0,48%,
Kuala Lumpur dello 0,46%,
Jakarta dello 0,63% e
Mumbay dello 0,76%. Si muove in controtendenza
Bangkok con n +2,11%.
Altrove,
Sydney scivola dello 0,65%.