(Teleborsa) - Prosegue la fase di ripresa del
settore metalmeccanico italiano, che resta comunque ben lontano dai livelli pre-crisi.
Dall'ultima indagine congiunturale di Federmeccanica emerge che
nei primi sei mesi dell'anno i
volumi di produzione sono
cresciuti del 2,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ma si confermano ancora inferiori di circa 26 punti percentuali rispetto alla fase precedente la recessione.
Il risultato positivo conseguito, spiega la Federazione, è imputabile principalmente ai
comparti degli autoveicoli (+8,7%), dei
prodotti in metallo (+4,2%) e delle
macchine e apparecchi meccanici (+1,2%).
Le dinamiche positive registrate nell'industria metalmeccanica, prosegue l'indagine, risultano ascrivibili all'
incremento dei consumi delle famiglie (+1,2% nel dato tendenziale Istat del secondo trimestre) e alla
domanda per beni d'investimento (+2,6%) ma anche grazie alla positiva evoluzione della domanda estera rivolta al settore.
Sempre nel primo semestre del 2017 le
esportazioni metalmeccaniche sono cresciute del 6,9% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente raggiungendo un valore complessivo pari a oltre 108 miliardi di euro.
Nello stesso periodo, il miglioramento della domanda interna ha favorito una crescita delle
importazioni metalmeccaniche che è risultata pari a +10,3%.
Grazie agli effetti della larga diffusione della ripresa mondiale, la crescita dei flussi esportativi ha evidenziato dinamiche simili sia verso l'Unione europea (+7,0%) che verso i paesi terzi (+6,8%), con variazioni superiori alla media per Germania (+10,7%) e Spagna (+10,8%) tra i paesi della UE e per Russia (+34,6%) e Cina (35,6%) per i paesi esterni all'area comunitaria.
Con riferimento al
fattore lavoro si è rilevata una
sostanziale stabilità nelle imprese metalmeccaniche con oltre 500 addetti, mentre si è registrata una
forte flessione delle ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni diminuite complessivamente del 47,3% rispetto all'analogo periodo del 2016 con un dimezzamento delle ore che si riferiscono alla Cig straordinaria.