Facebook Pixel
Milano 26-apr
0 0,00%
Nasdaq 26-apr
17.718,3 +1,65%
Dow Jones 26-apr
38.239,66 +0,40%
Londra 26-apr
8.139,83 +0,75%
Francoforte 26-apr
18.161,01 +1,36%

USA, Mester (Fed Cleveland): l'economia crescerà a dispetto delle turbolenze sui mercati

Economia
USA, Mester (Fed Cleveland): l'economia crescerà a dispetto delle turbolenze sui mercati
(Teleborsa) - La recente ondata di volatilità che ha invaso i mercati azionari non danneggerà la crescita economica statunitense.

Lo ha detto il governatore della Federal Reserve di Cleveland, Loretta Mester, durante un discorso sulla politica monetaria e l'outlook economico, suggerendo che la Banca Centrale USA dovrebbe aumentare i tassi quest'anno ad un ritmo simile a quello del 2017. "Credo che questo graduale percorso verso l'alto dei tassi, aiuterà a bilanciare i rischi ed a prolungare l'espansione" - ha aggiunto Mester - che è anche membro votante Fed e considerato uno dei Presidenti più aggressivi in chiave di tassi di interesse.

"Nel caso in cui l'economia continuasse a crescere come ci aspettiamo, avremo bisogno di ulteriori incrementi dei tassi nel 2018 e nel 2019" - ha dichiarato il banchiere centrale -. "L'approccio graduale è la migliore strategia per sostenere l'espansione e bilanciare i rischi nel nostro mandato. Certo, questa è la mia visione attuale della politica monetaria. Se i rischi al rialzo per la crescita si avvereranno, potremmo dover accelerare il percorso; se l'inflazione, invece, sorprenderà verso il basso, potrebbe essere necessario andare un po' più lentamente".

Il banchiere centrale prevede per il 2018 una crescita "solida", con un'espansione del PIL pari al 2,5%. L'inflazione, secondo Mester "aumenterà gradualmente fino a raggiungere il 2%" nel corso del prossimo biennio.

Il presidente Fed, non ha specificato quando dovrebbero verificarsi i rialzi, ma gli addetti ai lavori iniziano a scommettere che la Banca centrale statunitense farà la sua mossa già dal mese di marzo. Ciò a causa delle crescenti preoccupazioni relative all'inflazione e alla possibilità che la Federal Reserve assuma un atteggiamento più aggressivo sull'aumento dei tassi di interesse.
Condividi
```