(Teleborsa) -
Chiusura in rosso per i principali mercati europei, con la
situazione della Turchia in primo piano dopo l'allarme lanciato dalla BCE.
Piazza Affari segue la scia di metà seduta e si conferma l'indice peggiore, anche per via della pessima prestazione di
Unicredit e dell'intero comparto bancario.
L'apertura negativa di Wall Street ha portato inoltre ad un generale peggioramento dei listini del Vecchio Continente.
L'Euro / Dollaro USA è in calo (-1,01%) e si attesta su 1,142. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,1%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 67,66 dollari per barile.
Pesante l'aumento dello
spread, che si attesta a 266 punti base, con un deciso aumento di 14 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,97%.
Nello scenario borsistico europeo crolla
Francoforte, con una flessione del 2,06%, vendite su
Londra, che registra un ribasso dello 0,99%, e vendite a piene mani su
Parigi, che soffre un decremento dell'1,73%.
Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa del 2,60%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 23.328 punti, in forte calo del 2,41%. In ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-1,27%), come il FTSE Italia Star (-0,8%).
A Piazza Affari non si salva alcun comparto. Tra i più negativi della lista di Milano, troviamo i comparti
bancario (-3,71%),
chimico (-3,04%) e
petrolio (-2,52%).
Affondano o perdono terreno
tutte le Blue Chip di Milano. Le peggiori performance si registrano su
STMicroelectronics, che ottiene -5,17%, anche
in scia alla pessima prestazione di Intel dopo un downgrade. Pessima performance per Unicredit, che registra un ribasso del 5,06%
vista la forte esposizione dell'Istituto di credito in Turchia.
Sessione nera per Intesa Sanpaolo, che lascia sul tappeto una perdita del 3,79%.
In caduta libera
Leonardo, che affonda del 3,34%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Datalogic (+4,59%),
Amplifon (+0,75%),
Geox (+0,74%) e
Credito Valtellinese (+0,58%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Credem, che continua la seduta con -4,93%.
Pesante
Cementir, che segna una discesa di ben -4,56 punti percentuali.
Seduta drammatica per
SOL, che crolla del 4,39%.
Sensibili perdite per
ASTM, in calo del 3,61%.