(Teleborsa) -
Giornata frazionalmente negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, concentrate sulla
crisi della lira turca che venerdì scorso ha
travolto tutti i mercati finanziari mondiali. Stamane, 13 agosto 2018, le
rassicurazioni di Ankara sembrano aver ridotto i timori di un
effetto domino sulle borse.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,139. L'
Oro registra un calo dello 0,26%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) si muove sotto la parità con una variazione negativa dello 0,30%.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a 273 punti base, con un aumento di 7 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,04%.
Nello scenario borsistico europeo fiacca
Francoforte, che mostra un decremento dello 0,55%, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo -0,38%, riflessiva
Parigi, con un calo frazionale dello 0,25%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,47%.
In discesa a Piazza Affari tutti i comparti. Tra i peggiori troviamo le
banche (-1,25%) particolarmente
suscettibili al discorso Turchia, il settore
sanitario (-0,87%) e l'
automotive (-0,67%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano,
CNH Industrial (+0,69%) e
Unipol (+0,69%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Unicredit, che registra una flessione dell'1,81% dopo il tonfo di venerdì scorso sull'
esposizione verso la Turchia. Sotto pressione
STMicroelectronics, che accusa un calo dell'1,53%. Scivola
Fiat Chrysler, con un netto svantaggio dell'1,28%. In rosso
Banco BPM, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,21%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Italmobiliare (+1,00%),
Salini Impregilo (+0,88%) e
Ascopiave (+0,64%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca MPS, che inizia la seduta con un -3,20%. picca la prestazione negativa di
RCS, che scende dell'1,92%.
Falck Renewables arretra dell'1,81%. Calo deciso per
Sias, che segna un -1,58%.