(Teleborsa) -
Avvio prudente per le principali borse del Vecchio Continente che seguono la scia lasciata da Tokyo. La cautela regna anche sulla Piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. Sullo sfondo rimangono le questioni commerciali tra USA e Cina. Ieri 19 settembre, il Premier
Li Keqiang ha assicurato che non ci sarà "
nessuna svalutazione dello yuan per stimolare le esportazioni".
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,169. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,20%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 71,21 dollari per barile. Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 237 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,85%.
Nello scenario borsistico europeo trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia. Nulla di fatto per
Londra che passa di mano in lieve rialzo.
Parigi avanza dello 0,22%. A Milano, il
FTSE MIB sale dello 0,30%. Sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share con un +0,38%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Unicredit (+1,61%),
Banco BPM avanza dello 0,72%. Tra i titoli bancari sotto i riflettori
Banca Carige nel giorno dell'assemblea dei soci. In salita
Exor (+0,77%),
STMicroelectronics (+0,64%) e
Poste Italiane (+0,95%). In calo
Saipem che apre la seduta con -1,42%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Banca Ifis (+1,50%),
Cattolica Assicurazioni (+0,98%),
Amplifon (+0,96%) e
Geox (+0,91%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
OVS, che ottiene -1,94%. Contrazione moderata per
Aquafil, che soffre un calo dello 0,79%. Sottotono
Cementir che mostra una limatura dello 0,77%. Dimessa
Saras che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.