(Teleborsa) - Accelerano i prestiti al settore privato, aumentano anche i tassi di interesse e diminuiscono le sofferenze. Lo rivela la
Banca d'Italia nella pubblicazione "Banche e moneta: serie nazionali".
In agosto i
prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti del 2,6% su base annua (2,5% in luglio). I
prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,7% (2,8% nel mese precedente),
mentre quelli alle società non finanziarie sono aumentati dell'1,2% (1,1% in luglio). I
depositi del settore privato sono aumentati del 4,3% su base annua (4,7% il mese scorso).
Diminuisce la raccolta obbligazionaria che scivola del 18,2% (era diminuita del 19,3% nel mese precedente). Le
sofferenze sono diminuite del 20,8% su base annua (-20,9% in luglio), per effetto di alcune operazioni di cartolarizzazione.
I
tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie,
sono stati pari al 2,21% (2,15% in luglio); quelli
sulle nuove erogazioni di credito al consumo pari all'8,37%.
I
tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono risultati pari all'1,55% (1,48% in luglio); quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari all'1,98%, quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all'1,19%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,40%.