(Teleborsa) -
Seduta negativa per i mercati del Vecchio Continente, dopo la
pessima performance di Wall Street e delle
piazze asiatiche preoccupate per le
dure critiche di Trump alla Fed sul rialzo dei tassi.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,46%. L'
Oro, in aumento (+0,72%), raggiunge 1.203,2 dollari l'oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 71,91 dollari per barile, in netto calo dell'1,72%.
In salita lo
spread, che arriva a quota 307 punti base, con un incremento di 13 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,59%.
Tra gli indici di Eurolandia crolla
Francoforte, con una flessione dell'1,19%,
Londra mostra un decremento dell'1,68% mentre
Parigi registra un ribasso dell'1,62%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre l'1,09%.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
viaggi e intrattenimento (+1,25%) e
telecomunicazioni (+0,70%). Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
materie prime (-4,11%),
costruzioni (-3,16%) e
servizi finanziari (-2,70%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
UBI Banca (+1,09%),
Telecom Italia (+0,99%),
Banco BPM (+0,90%) e
Unicredit (+0,51%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Tenaris, che continua la seduta con un -4,25%.
Sessione nera per
Saipem, che lascia sul tappeto una perdita del 3,91%.
In caduta libera
Ferragamo, che affonda del 3,56%.
Pesante
Azimut, che segna una discesa di ben -3,29 punti percentuali.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Juventus (+3,17%),
OVS (+2,02%),
Aquafil (+1,66%) e
Biesse (+1,16%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Anima Holding, che prosegue le contrattazioni con un -5,00%.
Seduta drammatica per
Sias, che crolla del 4,12%.
Soffre
Carel Industries, che evidenzia una perdita dell'1,71%.
Sensibili perdite per
Salini Impregilo, in calo del 3,53%.
Sul listino completo pesante Banca Carige -6,12%:
secondo Fitch l'ipotesi fallimento inizia a diventare realtà.