(Teleborsa) -
I listini azionari europei terminano la seduta in ripresa e annullano le variazioni negative registrate a metà seduta.
Ottima invece la performance di Piazza Affari, che chiude in largo vantaggio rispetto al resto d'Europa, grazie al rimbalzo riuscito del settore bancario, nonostante gli allarmi lanciati da
Bankitalia e
Moody's sulle conseguenze dello scontro tra Italia e Ue sulla Manovra.
Riapre i battenti Wall Street, seppur con orario ridotto a per il Black Friday, dopo lo stop per il giorno del Ringraziamento. A circa un'ora dalla fine delle contrattazione, prevista per le 13 locali (le 19 italiane),
gli indici a stelle e strisce si muovono in territorio negativo.
Dal fronte macroeconomico, l'andamento del
PIL della Germania è stato confermato in rallentamento nel 3° trimestre.
Cresce al ritmo più basso in quattro anni, l'attività manifatturiera dell'Eurozona, nel mese di novembre.
Prevale la cautela sull'Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,59%. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,28%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,43% e continua a trattare a 53,85 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +307 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,41%.
Tra gli indici di Eurolandia guadagno moderato per
Francoforte, che avanza dello 0,48%, poco mosso
Londra, che mostra un -0,14%, e sostanzialmente invariato
Parigi, che riporta un misero +0,19%.
In cima agli Eurolistini Piazza Affari, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,70%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 20.561 punti. Effervescente il
FTSE Italia Mid Cap (+1,69%), come il FTSE Italia Star (1,8%).
Si distinguono a Piazza Affari i settori
viaggi e intrattenimento (+3,77%),
telecomunicazioni (+2,35%) e
servizi finanziari (+2,33%). Nel listino, i settori
materie prime (-1,68%) e
petrolio (-1,58%) sono tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Telecom Italia (+3,12%),
Moncler (+2,28%),
Banca Generali (+2,26%) e
Buzzi Unicem (+2,03%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saipem, che prosegue le contrattazioni a -2,53%.
Soffre
ENI, che evidenzia una perdita dell'1,93%.
Preda dei venditori
Tenaris, con un decremento dell'1,69%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Banca Ifis (+14,10%),
Anima Holding (+7,63%),
El.En (+6,29%) e
Rai Way (+5,29%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Aeroporto di Bologna, che ottiene -5,25%.
Si muove sotto la parità
Inwit, evidenziando un decremento dello 0,70%.
Contrazione moderata per
Cattolica Assicurazioni, che soffre un calo dello 0,66%.
Sottotono
Maire Tecnimont che mostra una limatura dello 0,61%.