(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti sulla Borsa di Milano, in pole position rispetto al resto d'Europa sul
raggiungimento di un accordo con Bruxelles sulla Manovra.
Tra i temi principali della giornata odierna c'è sicuramente la
Fed, che stasera 19 dicembre 2018,
dovrebbe annunciare una rialzo del costo del denaro. Intanto
Wall Street ha chiuso in ribasso,
trascinando anche la piazza di Tokyo, alle prese con l'
IPO Softbank.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,14. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.250,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,15%, dopo il crollo della vigilia.
Ottimo il livello dello
spread, che scende fino a +253 punti base, con un calo di 16 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 2,78%.
Tra i mercati del Vecchio Continente poco mossa
Francoforte, che mostra un +0,2%, seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,23%, piccolo passo in avanti per
Parigi, che mostra un progresso dello 0,31%.
Scambi in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che sta mettendo a segno un guadagno dell'1,54%, spezzando la serie negativa iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share in aumento dell'1,45%. In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,67%), come il FTSE Italia Star (0,5%).
Si distinguono a Piazza Affari i settori
bancario (+3,55%),
alimentare (+1,66%) e
assicurativo (+1,54%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
tecnologia (-1,12%) e
chimico (-0,49%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta
UBI Banca che segna un importante progresso del 4,13%.
Vola
Intesa Sanpaolo, con una marcata risalita del 3,73%.
Brilla
Unicredit, con un forte incremento (+3,63%).
Ottima performance per
Banco BPM, che registra un progresso del 3,17%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Azimut -2,43% dopo l'
addio dell'AD Sergio Albarelli.
In rosso
STMicroelectronics, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,53%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Banca MPS (+3,53%),
Credem (+3,13%),
Carel Industries (+2,45%) e
Credito Valtellinese (+2,38%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Cementir -2,36%.