(Teleborsa) - I recenti
allarmi scattati all’Aeroporto di
Londra Gatwick, provocati dalle
interferenze di droni, ha indotto
l’autorità di aviazione civile australiana CASA, a redigere un
piano di prevenzione e attuare specifiche contromisure negli scali del vasto Paese-continente.
I responsabili del controllo e della sicurezza degli aeroporti saranno dotati di una
attrezzatura che permette di identificare il drone, il suo
numero di serie e la
posizione remota del pilota.
Ciò comporta la
registrazione obbligatoria in apposito registro per tutti i possessori di droni. Si tratta del primo piano d’azione preventivo su larga scala avviato da un’autorità di aviazione civile, mentre in tutte le parti del mondo si stanno studiando contromisure tecnologiche rivolte soprattutto ai droni non professionali.