(Teleborsa) -
L'UE chiede chiarimenti all'Italia in merito all'
analisi-costi benefici sulla TAV, recapitata a Bruxelles la scorsa settimana, con il commissario europeo ai trasporti
Violeta Bulc che avverte:
"Più si accumulano ritardi, più i fondi sono a rischio". E riferendosi al co-finanziamento europeo all'opera, in totale 813,8 milioni di euro, ribadisce:
"Dovremo chiedere all’Italia di restituire i contributi già versati" (circa 500 milioni di euro NdR).
Frattanto,
il Governo italiano ha confermato che si muoverà
nelle prossime settimane "per giungere a formulare una complessiva
decisione politica, che non sarà condizionata da posizioni preconcette, ma sarà interamente mirata a realizzare l’interesse generale". Riguardo all'analisi, Palazzo Chigi precisa anche che è stata "affidata ad accreditati esperti" e che
"non può essere definita di parte perché non se ne condividono i risultati".
Sul punto restano ampie le distanze fra Lega e M5S. Il vicepremier Matteo Salvini ha ribadito stamattina il suo favore alla realizzazione dell'infrastruttura, affermando che l'analisi costi-benefici non lo ha convinto.
"
Nessuno deve contestare quella relazione, perché è l'unica relazione scientifica fatta da economisti dei trasporti" ed è
"enormemente negativa", ha ribadito il Ministro delle Infrastrutture
Danilo Toninelli alla radio. Poi, il titolare del MIT ha auspicato che si svolga un
dibattito aperto e sereno con la Lega: "Tra noi e la Lega si è sempre discusso in maniera concreta e obiettiva, tra persone per bene, prive di pregiudizi. Noi non ne abbiamo, sono convinto che non ne abbia neanche la Lega".