(Teleborsa) -
"Le banche britanniche che operano nella nostra penisola devono
informare i propri clienti riguardo le
conseguenze della Brexit. Lo dovranno fare utilizzando un
linguaggio chiaro e semplice e indicando, all'interno delle loro comunicazioni, dei contatti a cui rivolgersi per chiedere ulteriori chiarimenti o assistenza." A rendere noto tale direttiva è la
Banca d'Italia in vista dell'ormai prossimo 29 marzo, data in cui verrà ufficializzato il divorzio della Gran Bretagna dall'Unione Europea.
La Banca d'Italia inoltre dovrà essere
tempestivamente informata dagli intermediari inglesi nel caso in cui siano
prevedibili effetti rilevanti sulla
continuità dei contratti o sui diritti dei clienti. Lo si legge all'interno della comunicazione inviata a banche, istituti di pagamento e istituti di moneta elettronica abilitati a offrire i propri prodotti e servizi secondo le modalità previste dal diritto europeo. Il documento fornisce indicazioni puntuali su quali informazioni minime devono essere rese tempestivamente a tutti i clienti per assicurare un'ordinata, trasparente e corretta gestione dei rapporti esistenti all'indomani della Brexit.