(Teleborsa) -
Si conclude in territorio positivo l'ultimo giorno della settima sia a Piazza Affari sia nelle principali Borse europee. A trainare in alto i listini del Vecchio Continente, l'approvazione da parte della Camera dei comuni inglese della mozione per la richiesta di uno slittamento della Brexit e i venti ottimistici che vedono ancora realizzabile un accordo tra Cina e Usa sul discorso dei dazi commerciali.
A Wall Street, si muove vicino alla parità l'
S&P-500.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,27%. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,46%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,34%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +241 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 2,50%.
Tra i mercati del Vecchio Continente ben comprata
Francoforte, che segna un forte rialzo dello 0,85%, sostanzialmente tonico
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,60%, e
Parigi avanza dell'1,04%.
Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,80%, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 23.085 punti. Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (-0,08%); in denaro il
FTSE Italia Star (+0,71%).
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 3,81 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.407,1 milioni di euro, pari al 58,51%, rispetto ai precedenti 2,4 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,82 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,32 miliardi.
Su 221 titoli scambiati sulla borsa di Milano, 100 azioni hanno chiuso in territorio negativo, mentre 110 azioni hanno portato a casa un rialzo. Invariate le altre 11 azioni del listino milanese.
In luce sul listino milanese i comparti
viaggi e intrattenimento (+5,40%),
tecnologia (+4,26%) e
assicurativo (+1,91%). Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
vendite al dettaglio (-0,53%),
materie prime (-0,48%) e
beni per la casa (-0,46%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
STMicroelectronics (+4,65%),
Recordati (+3,12%),
Brembo (+3,10%) e
Unipol (+2,64%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Banco BPM, che ha terminato le contrattazioni a -1,85%.
Sotto pressione
Saipem, che accusa un calo dell'1,67%. Pensosa
BPER, con un calo frazionale dello 0,61%.
Tentenna
Banca Generali, con un modesto ribasso dello 0,54%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Autogrill (+8,40%),
Mutuionline (+5,76%),
Aeroporto di Bologna (+3,37%) e
Aquafil (+3,19%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Brunello Cucinelli, che ha terminato le contrattazioni a -10,38%.
Pesante
Piovan, che segna una discesa di ben -5,66 punti percentuali.
Seduta drammatica per
De' Longhi, che crolla del 3,10%.
Sensibili perdite per
FILA, in calo del 2,84%.