(Teleborsa) -
Brilla Piazza Affari, al contrario dell principali Borse Europee che restano ancorate ai valori della vigilia. A dare linfa al listino milanese sono gli acquisti sui titoli bancari mentre lo
spread, consolida i livelli della vigilia, attestandosi a +274 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,53%.
Sul mercato Forex, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,126 con
gli occhi degli investitori concentrato sulle banche centrali. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,27%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 52,84 dollari per barile, con un calo dello 0,77%.
Tra le principali Borse europee seduta senza slancio per
Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,34%. Poco mosse
Londra -0,15% e
Parigi +0,02%. Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il
FTSE MIB che avanza a 20.074 punti.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
servizi finanziari (+2,24%),
bancario (+1,92%) e
telecomunicazioni (+1,40%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
sanitario (-0,92%) e
alimentare (-0,66%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola
Exor, con una marcata risalita del 2,77%. Seguita da FCA (+2,37%) che guarda al
CdA odierno di Renault che dovrà esprimersi sulla fusione proposta dalla casa italo-americana.
Tra le banche, brilla
UBI Banca, con un forte incremento (+2,54%).
Ottima performance per
Saipem, che registra un progresso del 2,50%. Moderata salita per
BPER (+1,51%) con
l'assemblea straordinaria convocata al 4 luglio per deliberare su un aumento di capitale fino a circa 171 milioni, riservato a Fondazione di Sardegna.
Exploit di
Telecom Italia, che mostra un rialzo del 2,42%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Amplifon, che ottiene -1,86%.
Sotto pressione anche
Diasorin, con un forte ribasso dell'1,05%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Anima Holding (+3,77%),
Banca Ifis (+3,71%),
Mondadori (+3,41%) e
Danieli (+2,86%). Giù, invece,
doBank, -2,04%.