(Teleborsa) -
Seduta incerta per le borse europee e per Piazza Affari, che sosta a cavallo della parità, in attesa degli sviluppi dlela crisi di Governo. Si è aperta la seconda e ultima giornata di Consultazioni al Quirinale ed il vento sembrerebbe tirare verso un accorso Pd-M5S.
Sul fronte internazionale il focus resta sulle trattative USA-Cina per il commercio, con un po' di scetticismo. Dal fronte macro,
l'indice GFK sulla fiducia dei consumatori tedeschi resta ai minimi da 6 anni e mezzo e il
sentiment di imprese e consumatori in Italia è tornato a scendere. Sul fronte monetario,
la massa M3 della Zona euro ha segnato una accelerazione.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,109. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.541,4 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,40%.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +182 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,11%.
Tra le principali Borse europee fiacca
Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,53%, seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,32%, e discesa modesta per
Parigi, che cede un piccolo -0,52%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 20.968 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share, che si posiziona a 22.828 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,53%), come il FTSE Italia Star (-0,6%).
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
materie prime (+0,98%),
immobiliare (+0,76%) e
bancario (+0,68%).
Tra i più negativi della lista di Milano, troviamo i comparti
sanitario (-1,64%),
costruzioni (-1,48%) e
assicurativo (-1,48%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Leonardo (+3,64%),
Unicredit (+1,43%),
Tenaris (+0,99%) e
Hera (+0,77%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Buzzi Unicem, che prosegue le contrattazioni a -2,79%.
Lettera su
Amplifon, che registra un importante calo del 2,29%.
Spicca la prestazione negativa di
Recordati, che scende dell'1,81%.
Juventus scende dell'1,77%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Salini Impregilo (+2,22%),
Ascopiave (+1,55%),
Piaggio (+1,14%) e
Banca Ifis (+1,13%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Technogym, che segna un -3,65%.
Affonda
De' Longhi, con un ribasso del 2,51%.
Calo deciso per
Mutuionline, che segna un -1,64%.
Sotto pressione
CIR, con un forte ribasso dell'1,57%.