(Teleborsa) - Il
Premier Giuseppe Conte conferma la volontà di questo governo di portare avanti il
confronto con le parti sociali sulla Manovra, il cui iter inizierà oggi a Palazzo Madama.
"Non vogliamo lavorare in maniera autoreferenziale", ha ribadito il Presidente del Consiglio, aggiungendo
"riteniamo prezioso il contributo delle parti sociali". "Dobbiamo lavorare fianco a fianco - ha spiegato - per
costruire un'Italia più equa, più verde, più inclusiva e che riattivi il motore della crescita economica e dello sviluppo sociale"
Presenti i segretari dei maggiori sindacati
Maurizio Landini (Cgil),
Annamaria Furlan (Cisl) e
Carmelo Barbagallo (Uil), il Ministro dell'Economia
Roberto Gualtieri ed il Ministro del Lavoro
Nunzia Catalfo.
Conte ha ricordato alcuni punti cardine della manovra, fra cui le misure di
contrasto all'evasione, che andranno a finanziarie
l'alleggerimento della pressione fiscale, un piano di
rilancio del Mezzogiorno ed una nuova agenda di
investimenti su innovazione e sostenibilità ambientale. E non da ultimo il potenziamento delle misure a beneficio della
sicurezza sul lavoro.
Rispetto alle clausole di salvaguardia, Conte ha ricordato che
l'aumento IVA avrebbe comportato un rincaro medio di oltre 500 euro a famiglia l'anno e quindi la decisione di
disinnescare le clausole di salvaguardia va nella direzione di
sostenere i consumi assieme ad
altre misure di sostegno ai redditi familiari.
"Un'altra direzione del Governo è quella di
sbloccare gli investimenti e accelerare la spesa", ha confermato il Premier, dopo aver fatot cenno ai nodi che bloccano la crescita come la guerra dei dazi e le tensioni commerciali.