(Teleborsa) -
Si muove con cautela la seduta finanziaria delle borse europee, così come a Piazza Affari, dopo il
finale in rosso dei listini asiatici sulle
tensioni USA - Cina per il discorso Hong Kong.
Si guarda con attenzione a
Wall Street, ieri è rimasta chiusa per la festa del Ringraziamento, per capire se la borsa a stelle e strisce tornerà ad aggiornare i massimi storici, inanellati per tre sedute di fila a partire da lunedì 25 novembre 2019.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia a 1,101. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.456,6 dollari l'oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,31%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +161 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,22%.
Tra le principali Borse europee nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore
Londra, che non registra variazioni significative rispetto alla seduta precedente, e senza slancio
Parigi, che negozia con un +0,1%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB a 23.339 punti; sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 25.539 punti. Sulla parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,02%), come il FTSE Italia Star (0,1%).
Si distinguono a Piazza Affari i settori
telecomunicazioni (+0,64%),
media (+0,56%) e
sanitario (+0,48%).
Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
costruzioni (-2,00%),
alimentare (-0,67%) e
beni industriali (-0,58%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su
Ferragamo, che registra un rialzo dell'1,19%.
Bilancio decisamente positivo per
Nexi, che vanta un progresso dell'1,02%.
Piccolo passo in avanti per
Telecom Italia, che mostra un progresso dello 0,88%.
Composta
Diasorin, che cresce di un modesto +0,67%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Buzzi Unicem, che prosegue le contrattazioni a -2,89%.
Spicca la prestazione negativa di
Atlantia, che scende del 2,44%.
Mediobanca scende dell'1,07%.
Piccola perdita per
Saipem, che scambia con un -0,84%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
OVS (+3,09%),
Reply (+1,63%),
RCS (+1,34%) e
Mediaset (+1,25%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Carel Industries, che continua la seduta con -1,66%.
Calo deciso per
Sias, che segna un -1,24%.
Sotto pressione
SOL, con un forte ribasso dell'1,23%.
Soffre
Cementir Holding, che evidenzia una perdita dell'1,05%.