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Riforme, raggiunte 64 firme per referendum su taglio parlamentari

Politica
Riforme, raggiunte 64 firme per referendum su taglio parlamentari
(Teleborsa) - La riforma sul taglio dei parlamentari sarà sottoposta a referendum in primavera: sono state raggiunte infatti al Senato le 64 firme necessarie a richiedere la consultazione popolare sulla principale riforma parlamentare sostenuta dal M5S.

La richiesta di referendum, sostenuta in gran parte dai senatori di Forza Italia, vede fra gli aderenti anche senatori di Italia Viva, Pd, Gruppo Misto e M5S, oltre ad un paio di senatori che oggi sono nelle file della Lega ed al senatore a vita, il noto fisico Carlo Rubbia.

Il referendum sul taglio dei parlamentari rischia di provocare un "ingorgo" referendario in primavera, con voto previsto fra maggio e giugno, se la Corte costituzionale, il 15 gennaio, si pronuncerà sull'ammissibilità dell'altro referendum promosso dalla Lega sulla legge elettorale, che chiede l'eliminazione della parte proporzionale ed introduce il maggioritario puro all'inglese. Si verificherebbe in questo caso una situazione mai sperimentata nella storia: due consultazioni lo stesso giorno, una a carattere costituzionale ed un referendum abrogativo, uno con quorum e l'altro senza quorum.

I promotori del referendum - Tommaso Nannicini (Pd), Nazario Pagano (Forza Italia) e Andrea Cangini (Forza Italia) - si sono detti ottimisti per la campagna referendaria. "Il referendum è un bene in sé, al di là del suo esito, proprio perché permette un dibattito pubblico che non c'è stato", ha affermato Nannicini.

Replica Luigi Di Maio leader del Movimento: "Non vedo l'ora di confrontarmi nella campagna per il referendum. Voglio vedere chi ci sarà dall'altra parte".

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