(Teleborsa) - La
causa del disastro aereo in Iran, costato la vita a 177 persone, potrebbe
non essere un guasto al motore. Sempre più fonti ormai sembrano indicare che il
Boeing 737 della Ukrainian International Airlines, schiantatosi a terra subito dopo il decollo dall'aeroporto internazionale di Teheran, possa essere stato
colpito da missili, forse per errore.
L'ipotesi arriva dalle
autorità ucraine che, come riporta la Cnn
, non escludono l'impatto con un missile antiaereo, la
collisione di altro tipo o anche un
atto di "terrorismo".
Più dettagliata l'ipotesi riportata da Newsweek che cita tre fonti - una del Pentagono, una dell'intelligence Usa e un'altra dell'intelligence irachena - che parla di un errore: il
Boeing sarebbe stato sì abbattuto da un missile anti-aereo ma involontariamente.
Stessa tesi è sostenuta dalla Cbs: secondo le fonti dell'emittente USA, l'
intelligence statunitense avrebbe intercettato segnali di due missili lanciati dagli iraniani, probabilmente degli SA-15, seguiti poco dopo da un'esplosione.
A dare la conferma definitiva potrebbero essere le parole di
Donald Trump che, nel commentare il disastro aereo in Iran, ha dichiarato che "
qualcuno potrebbe aver commesso un errore".