(Teleborsa) - Sulla base degli accordi di
swap valutari con la
Federal Reserve americana, la
BCE ha attualmente
rifinanziamenti per
142 miliardi di dollari con le
banche dell'area euro. Lo riferisce la Presidente
Christine Lagarde, nella lettera di risposta a una interrogazione scritta del parlamentare europeo
Piernicola Pedicini. I dati si riferiscono alle operazioni in essere al
5 maggio 2020."Il
15 marzo 2020 la BCE - ricorda Lagarde - ha annunciato l'erogazione di
liquidità in
dollari statunitensi alle banche dell'area dell'euro tramite operazioni con scadenza a
84 giorni coordinate con la
Bank of Canada, la
Bank of England, la
Banca del Giappone, il
Federal Reserve System e la
Banca nazionale svizzera. Queste misure si aggiungono alle altre operazioni in dollari statunitensi con scadenza a una settimana che la
BCE svolge con continuità dal 2010". Le operazioni in dollari sono effettuate mediante procedura d'asta
"a tasso fisso con piena aggiudicazione degli importi richiesti", le cosiddette
aste a rubinetto, in linea con tutte le operazioni di immissione di liquidità in euro. "La Bce non pubblica una disaggregazione per paese degli importi erogati nelle singole operazioni di rifinanziamento, ma soltanto il volume complessivo e il numero delle banche partecipanti in ciascuna operazione. A titolo di esempio - conclude la Presidente - il 5 maggio 2020 l'ammontare in essere dei
prestiti in dollari statunitensi concessi
dall'Eurosistema era pari a
142 miliardi di dollari".