(Teleborsa) - Il
settore alberghiero è, senza dubbio, tra quelli più colpiti dalla
pandemia, anche in relazione alla strettissima connessione con il
turismo in particolare quello
straniero, fortemente
limitato in questi mesi.
Restrizioni e preoccupazioni con le quali abbiamo dovuto imparare a convivere dall'esplosione dell'emergenza sanitaria nel nostro Paese, come nel resto del mondo, hanno avuto un
effetto importante sul mondo dell’
hospitality e sul
comparto alberghiero in particolare. La sfida ora, che vale per tutti i settori, è quella di trasformare la crisi in opportunità.
Proprio in quest'ottica, Zurich Italia e Federalberghi rinnovano la partnership pluriennale a supporto del
settore turistico e lanciano
Zurich Relax, soluzione assicurativa ideata per le
attività alberghiere ed extra alberghiere che stanno attraversando uno dei momenti più difficili nella storia del nostro Paese.
Grazie alla consolidata esperienza nel
settore - si legge nella nota - frutto della pluriennale partnership con
Federalberghi che conta in Italia 27.000 alberghi associati,
Zurich Italia ha studiato una
polizza multirischio rivolta ad alberghi, motel, residence, affittacamere, ostelli, B&B e agriturismi che prevede sei diverse tipologie di copertura combinabili tra loro: incendio e danni alla proprietà, rottura lastre, furto, responsabilità civile, tutela legale, servizio di assistenza a 360 gradi, che include l’assistenza in caso di furto o rapina di bagagli dei clienti e il rimborso spese per i servizi turistici non usufruiti per infortunio o malattia.
Per
Alessandro Nucara, Direttore Generale di Federalberghi: "Da gennaio a settembre le imprese italiane dell’ospitalità hanno registrato un calo delle presenze totali di circa il
60 per cento. Il centro studi Federalberghi ha calcolato che nel 2020 perderemo 245 milioni di presenze. Inutile sottolineare il contraccolpo
in termini di fatturato, considerando che il
turismo straniero, a causa della pandemia, si è quasi azzerato e che sono venuti a mancare sul nostro territorio proprio quei visitatori dall’estero definiti “big spender” ovvero con grossa capacità di spesa, come americani, russi e cinesi".
"La pandemia di Covid-19 ha messo in ginocchio uno dei settori chiave dell’economia del nostro Paese, che rappresenta il
13% del PIL e coinvolge circa 4,2 milioni di addetti", sottolinea
Elena Rasa, Chief Underwriting Officer di Zurich Italia. "In questo momento particolarmente critico Zurich è stata vicina a tutti i suoi clienti, incluse le strutture ricettive, valorizzando le coperture esistenti e offrendo estensioni di polizza gratuitamente. Oggi mettiamo la nostra conoscenza dei rischi specifici del comparto alberghiero a servizio delle strutture ricettive con una nuova copertura completa e flessibile, che risponde alle specifiche esigenze degli operatori anche in termini di
sostenibilità dei costi".