(Teleborsa) -
Poco mossa la borsa di Milano, che non si allinea all'andamento rialzista, seppur cauto, delle altre borse di Eurolandia. Sui mercati torna a prevalere la prudenza di fronte all'emergenza sanitaria che sta costringendo diversi paesi a reimporre restrizioni.
Sul mercato valutario, stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,216. L'
Oro, in aumento (+0,93%), raggiunge 1.843,9 dollari l'oncia. Poco mosso il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 46,92 dollari per barile.
Lo
Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,05% a quota +111 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,49%.
Tra gli indici di Eurolandia ben impostata
Francoforte, che mostra un incremento dello 0,73%, piccola perdita per
Londra, che scambia con un -0,27%. Composta
Parigi, che cresce di un modesto +0,29%. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 21.781 punti; sulla stessa linea, incolore il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 23.704 punti, sui livelli della vigilia.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
tecnologia (+0,69%),
beni industriali (+0,69%) e
bancario (+0,53%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
sanitario (-1,71%),
alimentare (-1,39%) e
utility (-0,87%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente
Mediobanca, con un progresso del 2,61%.
Incandescente
CNH Industrial, che vanta un incisivo incremento del 2,30%.
Tonica
Atlantia che evidenzia un bel vantaggio dell'1,90%.
In luce
Leonardo, con un ampio progresso dell'1,67%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Pirelli, che prosegue le contrattazioni a -3,10%.
Sensibili perdite per
Amplifon, in calo del 2,23%.
Sotto pressione
A2A, con un forte ribasso dell'1,87%.
Soffre
Campari, che evidenzia una perdita dell'1,52%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Biesse (+3,69%),
Saras (+1,96%),
Carel Industries (+1,59%) e
ASTM (+1,32%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Maire Tecnimont, che prosegue le contrattazioni a -3,50%.
In apnea
Banca Farmafactoring, che arretra del 3,12%.
Tonfo di
De' Longhi, che mostra una caduta del 2,72%.
Lettera su
FILA, che registra un importante calo del 2,12%.