(Teleborsa) -
Poco mossa la borsa di Milano, che non si allinea all'andamento rialzista delle altre borse di Eurolandia. A Wall Street, l'
S&P-500 continua le contrattazioni in territorio positivo.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,47%. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dell'1,16%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,84%.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +108 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,50%.
Tra le principali Borse europee bilancio decisamente positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,75%, sottotono
Londra che mostra una limatura dello 0,30%, e nulla di fatto per
Parigi, che passa di mano sulla parità.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 22.012 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 23.972 punti.
Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,59%); sulla stessa linea, in moderato rialzo il
FTSE Italia Star (+0,38%).
Buona la performance a Milano dei comparti
chimico (+2,74%),
vendite al dettaglio (+1,65%) e
materie prime (+0,92%).
Nel listino, i settori
telecomunicazioni (-1,53%),
viaggi e intrattenimento (-1,26%) e
tecnologia (-0,92%) sono tra i più venduti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente
Pirelli, che vanta un incisivo incremento del 4,67%.
In primo piano
A2A, che mostra un forte aumento del 2,07%.
Buona performance per
Hera, che cresce dell'1,98%.
Sostenuta
Unipol, con un discreto guadagno dell'1,39%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Telecom Italia, che ottiene -3,10%.
Vendite su
Atlantia, che registra un ribasso dell'1,92%.
Seduta negativa per
Mediobanca, che mostra una perdita dell'1,17%.
Sotto pressione
Poste Italiane, che accusa un calo dell'1,04%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Anima Holding (+6,25%),
Acea (+4,47%),
FILA (+4,19%) e
GVS (+3,60%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Fincantieri, che continua la seduta con -6,20%.
Crolla
Carel Industries, con una flessione del 2,54%.
Vendite a piene mani su
Autogrill, che soffre un decremento del 2,11%.
Scivola
Garofalo Health Care, con un netto svantaggio dell'1,53%.