(Teleborsa) -
La Bank of Japan ha mantenuto una politica monetaria espansiva, assicurando di aver fornito e che continuerà a fornire stimoli sufficienti a contrastare la pandemia, ed ha anche
rivisto al rialzo le previsioni economiche per il 2021, tenendo in considerazione gli effetti del mix di politiche monetarie e fiscali. Ma la BoJ ha anche avvertito che le proiezioni "potrebbero cambiare a seconda degli
sviluppi riguardanti la pandemia e del modo in cui influenzano l'economia nazionale ed estera.
L'incertezza è quindi estremamente alta".
Al termine della due giorni di politica monetaria, la banca centrale giapponese ha mantenuto
fermi tassi di interesse ed un target per la curva dei rendimenti (Yield Curve Control) a -
0,1% per il breve termine ed a
zero per i decennali.
L'esito di questo meeting era largamente atteso, mentre una
review della strategia di politica monetaria è
attesa per il mese di marzo, quando sarà più chiaro il quadro dell'economia e la durata della pandemia.
La BoJ ha anche
rivisto al rialzo le sue previsioni economiche per il 2021, indicando una
crescita del PIL del 3,9%, rispetto al 3,6% segnalato tre mesi fa, tenendo in considerazione gli effetti del corposo pacchetto di stimoli fisali offerto da governo in funzione anti-pandemica. Per il 2020 la previsione è stata rivista leggermente al ribasso a -5,6% da -5,5%.
Prevista un'
accelerazione degli investimenti, mentre
l'outlook sui consumi resta più cupo, in particolare la spesa per servizi che - afferma - rimarrà sotto "una forte pressione al ribasso".