(Teleborsa) -
Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità, rallentando rispetto alla tonica apertura di questa mattina. Esaurita la spinta arrivata dai positivi dati economici giapponesi, gli investitori guardano alle indicazioni che arriveranno nelle prossime ore e nei prossimi giorni dai
banchieri centrali di tutto il mondo, con un focus particolare sul
rischio di surriscaldamento dell'inflazione.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,26%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.730,3 dollari l'oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 65,2 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +93 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,62%.
Tra gli indici di Eurolandia senza spunti
Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma
Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,51%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 26.366 punti.
In rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,77%); come pure, sale il
FTSE Italia Star (+0,89%).
Buona la performance a Milano dei comparti
automotive (+2,09%),
sanitario (+1,31%) e
costruzioni (+1,27%).
Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti
vendite al dettaglio (-0,71%) e
beni per la casa (-0,41%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla
Terna, con un importante progresso del 4,96%.
Ottima seduta per
Stellantis, che mostra un aumento del 3,18%, spinta da
dividendo e raccomandazioni degli analisti. In evidenza
Leonardo, che mostra un forte incremento del 2,29%, dopo
il lancio dell'IPO sulla quota di minoranza di DRS.
Svetta
Mediobanca che segna un importante progresso del 2,04%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Tenaris, che prosegue le contrattazioni a -2,00%.
Sotto pressione
Nexi, che accusa un calo dell'1,25%.
Scivola
Atlantia, con un netto svantaggio dell'1,14%.
In rosso
Enel, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,08%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Webuild (+6,97%),
Falck Renewables (+4,84%),
ERG (+3,78%) e
Banca Popolare di Sondrio (+3,51%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Tod's, che prosegue le contrattazioni a -2,79%.
Lettera su
Brunello Cucinelli, che registra un importante calo del 2,26%.
Spicca la prestazione negativa di
Biesse, che scende dell'1,92%.
Cattolica Assicurazioni scende dell'1,82%.