(Teleborsa) -
E' in corso al Senato la discussione generale Documento di Economia e Finanza (DEF), unito alla
richiesta di un nuovo scostamento di bilancio per un valore di 40 miliardi di euro, destinato a finanziare le misure previste nel Dl Sostegni bis in via di finalizzazione. Il Parlamento darà il via libera con
due voti separati, uno sul DEF ed uno sull'autorizzazione allo scostamento, attesi in serata. I provvedimenti sono stati licenziati ieri dalla Commissione Bilancio di Palazzo Madama che ha conferito mandato ai relatori, Antonella Faggi e Dieter Steger.
Frattanto è stata
depositata in Senato la risoluzione sul DEF della maggioranza, che impegna il governo a gestire la pandemia mediante un attento monitoraggio della situazione epidemiologica, in modo da
"mantenere in equilibrio" le esigenze di
tutela della salute e riapertura delle scuole, con quelle di
riapertura di tutte le attività produttive e della mobilità delle persone, anche attraverso un rafforzamento dei controlli delle forze dell'ordine.
Sul fronte dei
vaccini, si sollecita l'esecutivo "ad adottare ogni iniziativa necessaria per
accelerare la campagna di somministrazione dei vaccini, al fine di
immunizzare la popolazione
entro la fine della prossima estate" e di "sostenere, in accordo con gli altri partner internazionali, una proposta d
i sospensione temporanea dei brevetti e della proprietà intellettuale dei vaccini", nello stesso tempo proseguendo "nell'azione di
incremento delle risorse disponibili per il finanziamento e il potenziamento del
sistema sanitario nazionale".
Fra gli impegni chiesti al governo anche quello di
"proseguire per tutto il periodo che sarà necessario" il sostegno ad imprese e lavoratori colpiti dagli effetti della pandemia, "al fine di anticipare già nel prossimo provvedimento d'urgenza misure per la ripresa economica del Paese". Si chiede inoltre di "verificare con le competenti istituzioni europee la
possibilità di modificare il Temporary framework sugli aiuti di Stato al fine di estendere la durata del limite temporale per gli aiuti sotto forma di garanzia sui prestiti a quindici anni dagli attuali sei".
Il governo - si afferma - dovrà
"considerare prioritari" i disegni di legge che si riferiscono all'
attuazione del Pnr.
Per la legge delega sulla
riforma fiscale, il governo si impegna a "tenere conto" degli orientamenti emersi in Parlamento e delle opinioni espresse nelle rispettive Commissioni di merito, oltre che dei risultati dell'indagine conoscitiva sulla riforma dell'Irpef, in modo che questa "sia improntata alla
semplificazione del sistema e alla
riduzione complessiva della pressione fiscale".
Un accenno anche alla riforma della giustizia, con un impegno a "r
idurre i tempi dei procedimenti giudiziari (civili, penali e tributari), agendo sia su fattori interni (ossia la riprogettazione e la digitalizzazione del processo) sia su fattori esterni (ossia il rafforzamento organizzativo e l'aumento della capacità del capitale umano), migliorando altresi la lotta contro la corruzione".
Si chiede al governo anche di
prorogare la misura del Superbonus 110% "in una prospettiva temporale più ampia fino alla fine del 2023", anche "valutando di includere tutte le tipologie di edifici, ivi compresi quelli del settore alberghiero ed extra-alberghiero e turistico-ricettivo".
(Foto: ANSA)