(Teleborsa) - La
Federal Reserve ha annunciato piccoli
passi avanti nello sviluppo del dollaro digitale, un percorso quasi obbligato che la banca centrale statunitense sta percorrendo con cautela e gradualità. In un videomessaggio, intanto, il Presidente della Fed,
Jerome Powell, ha anticipato che
nel corso dell’estate sarà pubblicato un
documento "interlocutorio", volto a "
esplorare le implicazioni delle tecnologie sui pagamenti digitali in rapida crescita, con un focus specifico sulla possibilità di
emissione di una valuta digitale".
Il numero uno della banca centrale USA, ovviamente, ha chiarito che il dollaro digitale
andrebbe solo ad aggiungersi al contante e non a sostituirlo e che la Fed ha come unico obiettivo quello di
garantire la fiducia del pubblico nei mezzi di pagamento.
Un team della
Fed di Boston, la scorsa estate, ha iniziato a lavorare con i
ricercatori del MIT - Massachusetts Institute of Technology, per capire cosa sarebbe necessario per costruire una
valuta digitale "ufficiale", che sarebbe cosa ben
diversa dalle criptovalute comunemente conosciute, che sono basate su una tecnologia decentralizzata conosciuta come blockchain. Il dollaro digitale, dunque, dovrebbe essere solo una
forma digitalizzata del dollaro cartaceo, che la Fed emette in modo
centralizzato parallelamente alle banconote, quindi ben diverso ed anche antitetico rispetto ai Bitcoin e alle altre criptovalute.
Frattanto, il
Tesoro USA continua a monitorare attentamente il mercato delle criptovalute e, soprattutto, il loro
impiego come mezzo di pagamento. Proprio per ricondurle sotto l'ombrello del controllo fiscale, ha annunciato che le imprese dovranno
segnalare all’Agenzia delle entrate americana (IRS) tutti i
trasferimenti di criptovalute superiori a 10mila dollari, in linea con la regolamentazione valid per le transazioni in contanti.
(Foto: Salvatore Cavalli)