(Teleborsa) -
Modesta diminuzione per la Borsa di Milano (
su cui pesano anche i tanti dividendi), mentre tiene sui valori precedenti il resto dell'Europa. Oggi
mercati chiusi per festività in Austria, Danimarca, Ungheria, Norvegia, Svizzera e Germania.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,16%. Lieve calo dell'
oro, che scende a 1.877,7 dollari l'oncia. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,93%), che raggiunge 64,81 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +112 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,99%.
Tra i mercati del Vecchio Continente,
Londra avanza dello 0,22%, e resta vicino alla parità
Parigi (+0,07%).
Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,49%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 27.199 punti.
Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (-0,08%); guadagni frazionali per il
FTSE Italia Star (+0,43%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
BPER (+2,78%),
Banco BPM (+1,72%),
Banca Generali (+1,21%) e
Saipem (+1,08%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
CNH Industrial, che continua la seduta con -1,33%.
Giornata fiacca per
Exor, che segna un calo dello 0,64%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Alerion Clean Power (+3,24%),
Tinexta (+2,80%),
Juventus (+2,30%) e
Fincantieri (+1,67%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Danieli, che prosegue le contrattazioni a -1,87%.
In rosso
Sanlorenzo, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,52%.
Spicca la prestazione negativa di
Biesse, che scende dell'1,43%.
Saras scende dell'1,23%.