(Teleborsa) - Prezzi del petrolio in calo sui mercati asiatici dopo i
deludenti dati macro cinesi che hanno riacceso le preoccupazioni sulla domanda di greggio. A pesare sull'economia cinese sono i
rigidi lockdown imposti dalle Autorità per arginare la diffusione del Covid.
Il
Brent scende a 109,9 dollari al barile con un calo dell'1,42%, mentre il greggio statunitense
WTI si porta a 109,28 dollari (-1,10%).
Le
vendite al dettaglio in Cina hanno accusato un duro colpo, nel mese di aprile, scivolando
ai minimi degli ultimi due anni. Anche la
produzione industriale ha segnato una brusca frenata, sempre ad aprile. Si tratta del primo calo da marzo 2020. Male, infine, anche la
disoccupazione: il tasso dei senza lavoro è balzato al 6,1% dal 5,8% del mese precedente.
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