(Teleborsa) -
Tutte in calo le principali Borse europee. Dopo due giorni di mini rally, sul sentiment degli investitori tornano le preoccupazioni per crescita e inflazione negli USA. Giornata "no" anche per il listino milanese che ieri ha pagato dazio a causa del maxi stacco cedole. In generale prevale la prudenza in attesa da oltreoceano del Redbook sul commercio e degli indici della Fed di Richmond. Attesi anche gli interventi del
presidente della Fed Jerome Powell e della
numero uno della BCE Christine Lagarde.
Sul mercato valutario, poco mosso l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,071, soglia (1,07 dollari) raggiunta dopo la conferma della
BCE di due rialzi dei tassi di interesse, a luglio e a settembre. In questo modo, per la fine del terzo trimestre l'istituzione metterebbe fine ai tassi di interesse negativi. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,38%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 110,1 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +202 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,01%.
Tra gli indici di Eurolandia spicca la prestazione negativa di
Francoforte, che scende dello 0,99%, sostanzialmente debole
Londra, che registra una flessione dello 0,60%;
Parigi scende dell'1,32%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,94%; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 26.098 punti, in calo dello 0,89%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in luce
Inwit, con un ampio progresso dell'1,19%.
Bilancio positivo per
Leonardo, che vanta un progresso dello 0,89%.
Sostanzialmente tonico
Banco BPM, che registra una plusvalenza dello 0,68%.
Guadagno moderato per
BPER, che avanza dello 0,61%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saipem, che prosegue le contrattazioni a -3,55%.
Calo deciso per
Enel, che segna un -2,05%.
Sotto pressione
STMicroelectronics, con un forte ribasso dell'1,99%.
In apnea
Telecom Italia, che arretra del 2,06%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Cattolica Assicurazioni (+7,18%),
Banca MPS (+2,64%),
Credem (+2,07%) e
Wiit (+1,70%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Antares Vision, che ottiene -3,08%.
Tonfo di
OVS, che mostra una caduta del 2,69%.
Lettera su
GVS, che registra un importante calo del 2,25%.
Scende
Mfe B, con un ribasso del 2,13%.
Tra i dati
macroeconomici rilevanti:
Martedì 24/05/2022 02:30
Giappone: PMI manifatturiero (preced. 53,5 punti)
10:00
Unione Europea: PMI composito (atteso 55,3 punti; preced. 55,8 punti)
10:00
Unione Europea: PMI servizi (atteso 57,5 punti; preced. 57,7 punti)
10:00
Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 54,9 punti; preced. 55,5 punti)
15:45
USA: PMI composito (preced. 55,1 punti).