(Teleborsa) -
Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti, mentre aumentano i
rischi di una recessione globale, anche alla luce degli ultimi dati sulla manifattura. "Gli indicatori anticipatori delle tendenze suggeriscono che è probabile un
intensificarsi della contrazione, potenzialmente in modo marcato, nei prossimi mesi, con un incremento di rischio di recessione", ha dichiarato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence. L'attenzione degli investitori è tutta rivolta quindi alle
banche centrali, con l'ipotesi di iniziative aggressive sul rialzo dei tassi per frenare la
corsa dell'inflazione.
Sul mercato valutario, lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,002. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,58%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,49%), che ha toccato 87,32 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +236 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,95%.
Tra i listini europei si concentrano le vendite su
Francoforte, che soffre un calo dell'1,49%, vendite su
Londra, che registra un ribasso dell'1,45%; sensibili perdite per
Parigi, in calo dell'1,53%. A Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-1,26%) e si attesta su 21.287 punti: il
principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata venerdì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 23.274 punti.
Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno,
Telecom Italia ottiene un +1,21%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Interpump, che ottiene -3,40%.
In apnea
Exor, che arretra del 2,79%.
Tonfo di
Leonardo, che mostra una caduta del 2,74%.
Lettera su
Iveco, che registra un importante calo del 2,20%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Caltagirone SpA (+2,76%),
Danieli (+1,85%),
GVS (+1,44%) e
Datalogic (+1,05%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Alerion Clean Power, che ottiene -4,34%.
Scende
Wiit, con un ribasso del 3,94%.
Crolla
De' Longhi, con una flessione del 3,89%.
Vendite a piene mani su
Italmobiliare, che soffre un decremento del 3,25%.
Tra le
grandezze macroeconomiche più importanti:
Giovedì 01/09/2022 02:30
Giappone: PMI manifatturiero (atteso 51 punti; preced. 52,1 punti)
03:45
Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,2 punti; preced. 50,4 punti)
08:00
Germania: Vendite dettaglio, annuale (atteso -6,5%; preced. -9,6%)
08:00
Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,4%; preced. -1,5%)
10:00
Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 49,7 punti; preced. 49,8 punti).