(Teleborsa) -
Goldman Sachs si aspetta ora un
aumento dei tassi di interesse di 25 punti base a maggio e giugno da parte della Banca centrale europea (
BCE), per un
tasso terminale del 3,5%, "riflettendo la continua e ferma pressione dell'inflazione sottostante, sebbene i recenti stress del settore bancario abbiano aumentato l'incertezza sulle prospettive della politica della BCE".
Lo si legge in una
ricerca della banca d'affari statunitense, che
a inizio mese aveva invece scommesso su aumento dei tassi di interesse di 50 punti base a maggio con un peak rat al 3,75% a giugno.
Per quanto riguarda la politica di bilancio, Goldman Sachs prevede che la BCE interrompa completamente i reinvestimenti dopo che il run-off del programma APP di 15 miliardi di euro mese si concluderà a giugno, il che implica
un'accelerazione della contrazione dei bilanci a circa 20 miliardi di euro mese
Per quanto riguarda la
Fed, gli analisti prevedono aumenti di 25 punti base a maggio e giugno per un
tasso massimo del 5,25-5,5%, anche se continuano a vedere "un'ampia gamma di possibili percorsi" per il funds rate.