(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, in un
clima ormai natalizio che arriva dopo i forti guadagni accumulati nel corso dell'anno. Sul fronte macroeconomico, in Francia l'indice INSEE sulla fiducia delle imprese
ha sorpreso al rialzo, salendo a 100 punti a dicembre da 99 precedente (il consensus era pari a 98), mentre i prezzi alla produzione dell'industria italiana
sono diminuiti sia su base mensile che su base annua a novembre.
Per quanto riguarda la politica monetaria, stamattina
Luis de Guindos (vicepresidente BCE)
ha affermato che è "troppo presto per parlare di un taglio dei tassi di interesse", dopo che ieri
Francois Villeroy de Galhau (Banca di Francia) ha detto che i tassi dovrebbero essere tagliati nel corso del prossimo anno.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,39%. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,30%. Lieve calo del
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 73,49 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +161 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,58%.
Tra i mercati del Vecchio Continente tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,47%, giornata fiacca per
Londra, che segna un calo dello 0,55%, e piccola perdita per
Parigi, che scambia con un -0,46%.
A
Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 30.179 punti, con uno scarto percentuale dello 0,60%; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 32.281 punti. In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,35%); con analoga direzione, in frazionale calo il
FTSE Italia Star (-0,23%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buoni spunti su
ERG, che mostra un ampio vantaggio dell'1,64%. Ben impostata
Recordati, che mostra un incremento dell'1,64%.
Telecom Italia avanza dello 0,64%. Si muove in modesto rialzo
Moncler, evidenziando un incremento dello 0,61%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Ferrari, che ottiene -1,69%. Tentenna
Tenaris, che cede l'1,46%. Sostanzialmente debole
STMicroelectronics, che registra una flessione dell'1,28%. Si muove sotto la parità
A2A, evidenziando un decremento dell'1,09%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Juventus (+15,92%),
Cementir (+4,24%),
Danieli (+2,27%) e
Maire Tecnimont (+1,43%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
D'Amico, che continua la seduta con -2,51%. Sotto pressione
IREN, che accusa un calo del 2,14%. Scivola
Alerion Clean Power, con un netto svantaggio dell'1,78%. In rosso
Banca Popolare di Sondrio, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,75%.