(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente e si appresta a terminare il 2023 con un rialzo di oltre il 28%. La
seduta è contraddistinta da un clima natalizio e da pochi spunti, con gli acquisti che continuano a essere guidati dalle aspettative sui tagli dei tassi da parte della Federal Reserve già a partire dai primi mesi del 2024.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,106. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 2.068,2 dollari l'oncia. Seduta in frazionale ribasso per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,67%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +155 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,48%.
Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente tonico
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,20%, guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,53%, e
Parigi è stabile, riportando un moderato +0,14%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,25%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 32.557 punti. Leggermente positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,45%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso il
FTSE Italia Star (+0,37%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Saipem (+2,97%),
Iveco (+1,53%),
Banca Mediolanum (+0,80%) e
Fineco (+0,71%).
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Carel Industries (+3,50%),
Technoprobe (+2,72%),
Juventus (+2,48%) e
Seco (+2,13%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
D'Amico, che ottiene -4,32%. Si muove sotto la parità
Tinexta, evidenziando un decremento dell'1,37%. Contrazione moderata per
LU-VE Group, che soffre un calo dell'1,27%. Sottotono
MFE B che mostra una limatura dello 0,96%.