(Teleborsa) -
Si muove in territorio negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee, in attesa dei nuovi dati sull’inflazione europea previsti per venerdì.
Scambi in lieve ribasso anche a Wall Street, in vista della pubblicazione stasera dei verbali dell'ultima riunione della Fed. Sullo sfondo si infiammano i due fronti dello scenario geopolitico: il conflitto Israele-Hamas e quello Russia-Ucraina.
Sul mercato valutario, seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,27%. L'
Oro è in calo (-1,27%) e si attesta su 2.033 dollari l'oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 3,32%.
Sale lo
spread, attestandosi a +167 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,69%.
Tra i mercati del Vecchio Continente scivola
Francoforte, con un netto svantaggio dell'1,38%, tentenna
Londra, che cede lo 0,51%, e lettera su
Parigi, che registra un importante calo dell'1,58%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che lascia sul parterre l'1,39%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share ha perso l'1,45%, terminando la seduta a 32.162 punti.
In Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta del 3/01/2024 è stato pari a 2,22 miliardi di euro, restando invariato rispetto alla seduta precedente; i volumi scambiati sono passati da 0,65 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,66 miliardi.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Banca MPS (+1,61%) e
Leonardo (+1,35%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Moncler, che ha archiviato la seduta a -4,49%.
In rosso
Brunello Cucinelli, che evidenzia un deciso ribasso del 3,60%.
Spicca la prestazione negativa di
STMicroelectronics, che scende del 3,50%.
DiaSorin scende del 3,45%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
MARR (+1,24%),
D'Amico (+0,94%) e
Acea (+0,80%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
De' Longhi, che ha terminato le contrattazioni a -6,02%.
Scende
Tod's, con un ribasso del 5,61%.
Crolla
Tinexta, con una flessione del 4,95%.
Vendite a piene mani su
Cementir, che soffre un decremento del 3,99%.