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Ue, via libera del Consiglio ad accordo su tutele per i rider

Economia
Ue, via libera del Consiglio ad accordo su tutele per i rider
(Teleborsa) - Il Consiglio Ue nella riunione dei ministri dell'occupazione, politica sociale, salute e consumatori ha approvato il nuovo accordo provvisorio con il Parlamento europeo sulle norme per migliorare le condizioni di lavoro del personale delle piattaforme digitali, come Uber o Deliveroo. Il via libera arriva dopo che l'intesa era tornata al negoziato a febbraio, a causa dello stop dato a dicembre dagli Stati all'accordo raggiunto in precedenza.

Le nuove regole riguardano 28 milioni di lavoratori in base ai dati del 2022, e secondo le stime delle istituzioni comunitarie diventeranno 43 milioni entro il 2025. "Si tratta del primo atto legislativo dell’UE che regola la gestione algoritmica sul posto di lavoro e stabilisce standard minimi europei per migliorare le condizioni di lavoro di milioni di lavoratori tramite piattaforma in tutta l’UE. L'accordo confermato oggi si basa sugli sforzi delle precedenti presidenze del Consiglio e riafferma la dimensione sociale dell'Unione europea", ha dichiarato Pierre-Yves Dermagne, vice primo ministro belga e ministro dell'Economia e dell'Occupazione.

L'accordo raggiunto con il Parlamento garantisce che i lavoratori siano debitamente informati sull'uso di sistemi automatizzati di monitoraggio e processo decisionale riguardanti, tra le altre cose, la loro assunzione, le loro condizioni di lavoro e i loro guadagni. Vieta inoltre l’uso di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati per il trattamento di determinati tipi di dati personali delle persone che svolgono lavori tramite piattaforma, come i dati biometrici o il loro stato emotivo o psicologico. Sono garantiti anche il controllo e la valutazione umana per quanto riguarda le decisioni automatizzate, compreso il diritto a che tali decisioni siano spiegate e riviste.
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