(Teleborsa) -
Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia un notevole vantaggio rispetto al resto d'Europa in cui regna la cautela, in una settimana ricca di appuntamenti con le banche centrali che decideranno sulle rispettive politiche monetarie.
Già si sono espresse, in tal senso,
la Bank of Japan che ha detto fine ai tassi negativi, come peraltro atteso dal mercato.
Tassi fermi in Australia, per la terza volta consecutiva, sebbene la Reserve Bank abbia messo in guardia sull'inflazione. Stasera sarà la volta della
Cina, mentre
cresce l'attesa per la decisione della Federal Reserve, domani sera, da cui non è attesa alcuna variazione al costo del denaro, ma arriveranno importanti indicazioni dal Summary of Economic Projections (il cosiddetto Dot plot, ovvero il documento che riassume le proiezioni di crescita, inflazione e tassi dei funzionari Fed) e dalla conferenza-stampa del presidente Jerome Powell.
Giovedì si riuniranno B
ank of England e
BCE, che manterranno ancora invariati i tassi di interesse, alla ricerca di segnali più chiari che la crescita dei salari e l’inflazione si stanno raffreddando.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,21%. Lieve calo dell'
oro, che scende a 2.156,5 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 82,85 dollari per barile.
Lo
Spread peggiora, toccando i +126 punti base, con un aumento di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,69%.
Tra i listini europei piatta
Francoforte, che tiene la parità, deludente
Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e giornata moderatamente positiva per
Parigi, che sale di un frazionale +0,26%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,44%, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata venerdì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 36.235 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta
BPER, con un discreto guadagno del 2,90%.
Buoni spunti su
Banco BPM, che mostra un ampio vantaggio del 2,17%.
Ben impostata
ENI, che mostra un incremento dell'1,73%.
Tonica
Banca MPS che evidenzia un bel vantaggio dell'1,53%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Moncler, che continua la seduta con -1,99%.
Soffre
STMicroelectronics, che evidenzia una perdita dell'1,93%.
Fiacca
Nexi, che mostra un piccolo decremento dell'1,35%.
Discesa modesta per
Hera, che cede un piccolo -1,27%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
El.En (+2,74%),
Juventus (+2,40%),
MutuiOnline (+2,16%) e
GVS (+2,05%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Lottomatica, che ottiene -6,52%.
Preda dei venditori
Alerion Clean Power, con un decremento del 3,13%.
Si concentrano le vendite su
Ariston Holding, che soffre un calo del 2,71%.
Vendite su
Industrie De Nora, che registra un ribasso del 2,42%.