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Medica, l'utile scende a 2,5 milioni di euro nel 2023

Finanza
Medica, l'utile scende a 2,5 milioni di euro nel 2023
(Teleborsa) - Medica, azienda attiva nel settore biomedicale e del MedTech e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il 2023 con Ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 80 milioni di euro, in incremento del 57% rispetto al 2022. La crescita del fatturato è stata caratterizzata principalmente dal contributo delle società neoacquisite e neocostituite, pari a 18,9 milioni (da 7,4 milioni del 2022 a 26,3 milioni del 2023), e da una significativa crescita del fatturato di gruppo a parità di perimetro (+24%, pari a 10,2 milioni), principalmente concentrata nella divisione Automation, nell'Acute & Aferesis e nell'OEM.

L'EBITDA, pari a 11,7 milioni di euro (+5% rispetto al 2022), ha subito una contrazione in termini di incidenza sul fatturato di 7 punti percentuali rispetto al 31 dicembre 2022, riconducibile per circa 5 punti percentuali alla plusvalenza realizzata nel 2022 di 2,6 milioni sulla vendita della linea di automazione e in via residuale dal contributo delle società neocostituite, essendo nella fase di start up. Il risultato netto è stato pari a 2,5 milioni di euro (-38%).

"Benché soddisfatto dell'importante crescita di fatturato organico del Gruppo (con un contributo di tutte le divisioni ad eccezione del Chronic e delle neocostituite Medica USA e Medica Gmbh), e della ripresa nel secondo semestre della divisione Automation e Water, i risultati dell'esercizio non rispecchiano le attese in termini di marginalità (in particolare per i risultati dell'Automation)", ha commentato il presidente Luciano Fecondini.

"Lo scenario macroeconomico poco favorevole per il perdurare del conflitto Russo Ucraino in aggiunta agli investimenti fatti per la crescita del Gruppo ha reso questo esercizio più complesso in termini di tenuta della marginalità storica che si aggiunge all'impatto
iniziale delle società neocostituite e neoacquisite - ha aggiunto - Il recupero, anche in termini di marginalità, avvenuto nel secondo semestre rispetto al primo semestre ci rende fiduciosi per un 2024 in miglioramento".
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