Facebook Pixel
Milano 17:35
34.296,31 +0,14%
Nasdaq 22:00
17.782,71 +0,36%
Dow Jones 22:03
38.386,09 +0,38%
Londra 17:35
8.147,03 +0,09%
Francoforte 17:35
18.118,32 -0,24%

Meloni, necessaria alleanza politica-scienza. Monito sull'IA

"Non barattiamo comodità con libertà”

Economia
Meloni, necessaria alleanza politica-scienza. Monito sull'IA
(Teleborsa) - "Un grande Santo, Papa Giovanni Paolo II, iniziò una delle sue più famose encicliche dicendo "La fede e la ragione sono due ali con le quali lo spirito umani si innalza verso la contemplazione della verità": così la presidente del Consiglio Meloni nel corso dell’evento "La scienza al centro dello Stato" organizzato dall'ltalian Scientists Association (ISA), a Roma.




"Io sono convinta che la politica e la scienza siano esattamente come la fede e la ragione, ovvero due ali attraverso le quali l’uomo può spiccare il volo e costruire il bene comune, ma perché quell’uomo possa volare le ali devono riuscire a muoversi insieme. Sappiamo che non è sempre accaduto, che si sono scontrate per la volontà di dominio che una ha cercato di esercitare sull’altra”, lo ha detto la presidente del Consiglio Meloni nel corso dell’evento "La scienza al centro dello Stato" organizzato dall'l'Italian Scientists Association (ISA), a Roma.

"Se da una parte la politica, priva del supporto e della competenza degli scienziati, rischia di cadere in demagogia, dall'altro - aggiunge la premier - l'apparato tecnico-scientifico, privo di un ordine politico e di principi etici, rischia di scadere nella tecnocrazia. Per evitare questi rischi, scienza e politica devono essere alleate per perseguire il bene comune".

Interessante anche il passaggio sulla "grande prospettiva, una grande visione, un grande sogno che derivano dalla possibilità di produrre in un futuro non così lontano energia pulita e illimitata dal nucleare da fusione.

L'Italia è la patria di Enrico Fermi, su questa non è seconda a nessuno grazie al know how, all'attività di ricerca e sviluppo, al nostro sistema produttivo: possiamo continuare a crescere, a dare al mondo nuove scoperte e un futuro migliore e diverso", ha sottolineato ancora la Premier.

Piuttosto chiara anche la posizione del presidente del Consiglio sull'intelligenza artificiale generativa che "apre scenari con i quali siamo chiamati a confrontarci molto più velocemente di quanto non si stia facendo", ha proseguito. "I deepfake sono l'esempio con cui il grande pubblico ha imparato a familiarizzare con i rischi dell'Intelligenza artificiale generativa. L'impressione che ho, è che senza rendercene conto stiamo barattando la norstra libertà con la comodità: potrebbe essere troppo tardi quando ce ne rendiamo conto", ha concluso Meloni.


Condividi
```