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MFE apprezza impegno ProSiebenSat su attività non core, ma chiede ulteriori cessioni

Finanza
MFE apprezza impegno ProSiebenSat su attività non core, ma chiede ulteriori cessioni
(Teleborsa) - MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che ora scambia con MFE A e MFE B) apprezza l'impegno annunciato pubblicamente da parte di ProSiebenSat.1 Media (P7S1) di cedere Flaconi e Verivox e incoraggia il management a impegnarsi in ulteriori cessioni di altre attività non core business e a presentare una strategia tangibile a lungo termine per la separazione di queste ulteriori attività non strategiche.

MFE è lieta di notare che i suoi sforzi volti a incoraggiare il management di P7S1 a concentrarsi nuovamente sul proprio core business stanno finalmente dando i loro frutti, si legge in una nota in vista dell'assemblea della società tedesca il prossimo 30 aprile. MFE detiene il 30% circa del capitale di ProSiebenSat.

Sebbene vi sia sempre stato allineamento sull'obiettivo comunicato dai consigli di amministrazione di P7S1 e da molti dei suoi azionisti, tra cui MFE, di focalizzare P7S1 sul proprio core business, MFE e il management sembrano avere opinioni diverse sull'urgenza di agire. "Siamo lieti che il management sia ora disposto a cambiare atteggiamento, ad accelerare il passo e ad agire finalmente nella giusta direzione - viene sottolineato - Siamo allo stesso tempo sorpresi che l'idea di P7S1 sia presumibilmente preoccupata per il fatto che MFE miri a limitare il margine d'azione del management e a bloccare la cessione di asset non core con la sua proposta di analizzare e preparare lo spin-off di questi asset".

MFE ha più volte sottolineato che propone di analizzare e predisporre uno spin-off delle attività non core di P7S1 come opzione aggiuntiva praticabile e esplicitamente non come alternativa esclusiva per separare il business dell'Intrattenimento dalle attività non core. La formulazione della proposta di MFE afferma chiaramente che al management di P7S1 non sarà impedito di perseguire altre opzioni per concentrarsi nuovamente sul core business, compresi gli sforzi di vendita. In particolare, stando all'espressa formulazione dell'istanza di MFE, dal punto di vista giuridico è fuori discussione che il management di P7S1 possa iniziare a vendere singoli asset non core a partire da oggi.

"Qualora il management di P7S1 non riuscisse a alienare tutti gli asset relativi alle attività non core entro l'Assemblea generale annuale del prossimo anno, il consiglio di amministrazione di P7S1 sarebbe tenuto solo a presentare la documentazione per uno scorporo del resto degli asset che non sono stati ceduti stato venduto - si legge nel documento - L'Assemblea generale annuale del prossimo anno sarebbe quindi in grado di decidere liberamente se sia opportuno, da un punto di vista economico, scorporare il resto delle attività non core ancora detenute da P7S1 o se P7S1 debba piuttosto mantenerle e continuare con i suoi sforzi per disporre altrimenti di tali beni".
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